sabato 23 febbraio 2013

Adotta un nonno!

Lo dico subito. Il titolo vuole essere provocatorio. La vecchiaia, per me, è sempre stata sinonimo di saggezza e ho sofferto per aver perso presto i miei nonni.

Però, quando leggo o sento al TG che parecchi pensionati si sono presentati alle poste con la lettera di B., scambiando una mera promessa elettorale per un vero modulo per il rimborso dell'IMU la paura mi attanaglia.



Possibile che
1. non si siano accorti che le elezioni non hanno ancora avuto luogo e che quindi il rimborso è soltanto uno specchietto per le allodole e non una certezza?
2. che, pur comprendendo le difficoltà che può avere un pensionato con la minima, non riesca ad avere una visione che vada al di là della sua generazione, riflettendo che una rinuncia oggi, può salvare il futuro, se non dei figli, almeno dei suoi nipoti?
3. che a queste persone non sia rimasto niente degli ultimi anni che hanno fatto vedere il peggio di sè?
4. che queste persone domenica andranno a votare?

Chi glielo spiega che il voto non si compra?
E magari non è neanche una questione anagrafica. Sono solo persone, più o meno vecchie, che hanno perso la visione del futuro.

15 commenti:

  1. infatti cara, non è una questione anagrafica! perchè i nonni che conosco io, il nano non l'hanno mai votato!
    comunque su tg di sky hanno detto che quella delle file alle poste era una pura invenzione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cavoli, invece io ne conosco parecchi, anziani e no, che lo hanno votato e non riesco a capire se lo rifaranno. Non ho sentito la smentita, ma ho ben sentito la telefonata alla radio a uno studio che offre assistenza per compilare un fantomatico modulo per il rimborso, alla modica cifra di 15-20 euro. Una truffa bella e buona.

      Elimina
    2. Io parlavo dei miei di nonni anzi ormai unica nonna. Vabbè l' umbra é una terra tradizionalmente rossa. Quello che davvero mi spaventa è la compravendita dei voti e le schede false e questo succede soprattutto al sud

      Elimina
    3. A me spaventa che le persone si facciano comprare così. Capisco le difficoltà attuali ma bisogna pensare anche al futuro. Ci ricordiamo come eravamo messi nel 2011? Io non ci tengo a tornare a quei livelli. Per i miei figli e per tutti.

      Elimina
    4. ODDIO! "...la compravendita dei voti e le schede false e questo succede soprattutto al sud..."

      Elimina
    5. In questi ultimi anni abbiamo visto di tutto. I ladri e malfattori ci sono a qualunque latitudine, purtroppo.

      Elimina
  2. Se servisse a qualcosa ne adotterei qualche migliaia, ma non credo possa aiutarci!
    La vedo nera!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi stai facendo paura Velma. Non che il resto mi entusiasmi, ma non potrei sopportare di rivedere il solito teatrino e di vedere risolti solo i suoi problemi e non quelli del Paese.

      Elimina
    2. Secondo me non si sono trovate a sinistra valida alternative a quell'omuncolo!
      Mi dispiace che alle primarie Nichi non abbìa avuto un consenso più ampio. abbiamo bisogno di volti nuovi e Bersani proprio nuovo non è.
      ....dalla padella alla brace....

      Elimina
    3. No, Bersani proprio nuovo non è, però dopo anni di governo della destra, credo che l'unica possibilità di migliorare la vita della gente normale venga dalla sinistra. Perché, sinceramente, se chi ha soldi fin sopra le orecchie deve pagare delle tasse in più, non mi viene da piangere. E' differente invece se devono continuare a svenarsi le solite categorie: pensionati e lavoratori dipendenti. Lì, sì, ti si stringe il cuore e dovrebbe stringersi anche a chi può permettersi molto più di mangiare e vivere dignitosamente.

      Elimina
    4. Ah be'....oramai abbiamo toccato il fondo (spero), non possiamo fare altro che migliorare!

      Elimina
  3. Ho paura che il nostro paese corra il serio rischio di ripiombare in questo scenario drammatico. Ahimè non credo che gli anziani siano gli unici a cedere alle lusinghe menzognere, magari a mettersi in fila sì.
    Bello il tuo blog, piacere di incrociarti in rete. A presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuta Valeria! Sì, lo so, non sono solo gli anziani, la mia voleva essere una provocazione. Capisco ancora meno le persone di mezza età che non hanno imparato proprio niente. L'Italia è proprio un paese dalla memoria corta.

      Elimina
  4. Non ho seguito la notizia che riporti, per cui non ho idea di quanto sia reale o possa essere stata "gonfiata" per creare il solito caso mediatico da strumentalizzare.
    Ma non fatico a credere che almeno un fondo di verità ci sia. E non riesco ad essere così severa nei confronti di chi è anziano; sono almeno due anni che vedo signore anziane e distinte rovistare nei cassonetti dell'immondizia della mia città, o anziani soli e indifesi soggetti ai soprusi di banche e poste. Ne ho visti tanti, troppi. E giacché ogni volta mi sembrava di vedere i miei, di nonni, capisco che l'Italia di oggi non è decisamente un paese per vecchi, mai così soli e indifesi. Nessuno stupore che possano credere a certe fandonie, anche in maniera egoistica.
    Quanto alla visione del futuro, temo che la stiamo perdendo un po' tutti, oppure la distorciamo. Ottimismo galoppante, oggi! :)
    Mi è piaciuto questo post, grazie Alice.

    RispondiElimina
  5. Guarda Asaka, sarà che ho l'influenza e forse sto delirando, ma non ho nessuna intenzione di perdere la visione del futuro. Per natura, do sempre un'occhiata nostalgica al passato, ma sono anche propensa a pensare ad ogni giorno come un foglio bianco da riempire. Dovremmo, e lo dico per prima a me stessa, interessarci di più e non solo lamentarci e forse anche indignarci di più. Per dirla alla Gaber "libertà è partecipazione".
    Ciao Asaka, grazie a te.

    RispondiElimina