lunedì 20 febbraio 2012

La scuola

Immagine tratta dal web
Sono andata a parlare con i professori del piccolo in occasione della consegna delle pagelle.
Non mi posso lamentare, si potrebbe fare di più, ma tant'è.
Come ho già raccontato in altri post, i miei figli hanno ereditato dalla mamma l'etichetta "distratto/a".
Inevitabilmente tutti gli anni, a partire dalla prima elementare, mi sono sentita dire "suo figlio/a è veramente molto distratto/a, tende a isolarsi in un mondo tutto suo."
Beh, non si può dire che ho fatto differenze che per una mamma è sempre una brutta cosa: tutti e due belli distratti.
Però... sì, c'è un però.
Questa volta, due insegnanti hanno finalmente sottolineato qualche altro aspetto.
Il prof. di matematica ha detto che mio figlio... si risparmia. Se solo si impegnasse un po' di più, potrebbe vivere di rendita negli anni futuri, perché è un ragazzino intelligente e se solo vorrà potrà avere buoni risultati. Ha smesso di fare battutine, perché ha capito che non deve permettersi, anche se il prof. ha ammesso che le battutine ironiche un po' lo divertivano e che deve essere un bambino simpatico. Insomma, credo che ne abbia colto gli aspetti principali.
Il risparmiarsi si nota anche nello sport: perché correre forte forte, se sai che devi farlo per almeno 8-10 minuti, tanto vale andare un po' più piano, così il fiato ti basta! Di solito, quando fa così, appena mi passa davanti gli dico "beeee", così capisce che sta "pascolando". E lui si mette a ridere, non si offende, perché è vero, è un bambino simpatico.
La prof. di storia e geografia, invece, ha sì sottolineato che talvolta si distrae, ma ha aggiunto che lei fa di tutto per attirare la loro attenzione e farli sentire partecipi. D'altra parte, per lei un allievo così è una sfida. Sarebbe troppo facile se fossero tutti attenti, tutti che studiano tantissimo, quasi non ci fosse neanche bisogno di lei, che ci mettesse un po' "del suo".
Sono rimasta senza parole. Credo di aver avuto anche un'espressione un po' inebetita.
Il punto è che è quello che ho sempre pensato. Riuscire ad interessare un bambino a una materia che in partenza magari non ama particolarmente, penso sia una grande soddisfazione per un insegnante.
Saper scovare un piccolo bocciolo che innaffiato e curato diventa un magnifico fiore dovrebbe dare tanta soddisfazione, forse più dell'annaffiare regolarmente i fiori già sbocciati.
Dopo tanti anni, vedere due persone che hanno saputo andare oltre la superficie o quello che appare a prima vista mi ha fatto finalmente tanto piacere.
Adesso speriamo che fiorisca qualcosa anche nella scuola della più grande!


10 commenti:

  1. Gli insegnanti hanno un ruolo fondamentale nella formazione delle generazioni future; sarebbe bello vedere non soltanto studenti, ma anche professori che non si risparmiano, che mettono tutto loro stessi in un lavoro che è una vera e propria missione, per la quale è necessario essere portati....
    Un saluto e buon inizio settimana!
    ;-)

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    1. Ma sono sicura che ce ne siano tanti che non si risparmiano (parlo così perché ho una sorella insegnante, hahaha scherzo). La passione ci vuole in tutti i tipi di lavoro, ma sicuramente chi è in contatto con i bambini deve averne la predisposizione. Io ho dei bei ricordi di insegnanti che mi hanno indicato la strada e accompagnato per un po'. Dovrebbe essere sempre così, no?

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  2. La "distrazione" è una delle capacità di chi sa sognare... ricordo una frase di Paulo Coelho:
    "Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni."
    un sorriso :)

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    1. E' bello essere bravi in qualcosa e a casa mia siamo tutti bravi a sognare a occhi aperti! Argh! Grazie delle tue parole perché è da tutta una vita che combatto con gli effetti collaterali di questa insolita pratica.

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  3. be', meno male che ogni tanto compare qualche insegnante vero! Che di mortificatori dell'espressività fanciullesca se ne vedono troppi... forse l'ho già detto in altra sede, ma è un lavoro delicato, che andrebbe monitorato a dovere...

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    1. Ma infatti. Mi è piaciuto il fatto che abbiano puntato su qualcosa di costruttivo. E è bello ogni tanto un po' di entusiasmo e positività.

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  4. Deve essere proprio simpatico tuo figlio! "Si risparmia" mi ha fatto morire dal ridere :-)

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    1. Mi è piaciuto il ritratto lucido che ne ha fatto il professore... poi a me viene un po' meno da ridere, a volte eh! E' sempre una lotta. Però sono contenta che si concentrino dove c'è del buono su cui lavorare anche se so che deve scattare in lui qualcosa, che deve capire che lo fa per sè stesso. Ciao EU!

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  5. Quando leggo di insegnanti così sono contenta. In Italia non ci sono solo insegnanti parcheggiati nella scuola perchè non avevano altro lavoro ma ci sono insegnanti capaci e che lavorano con passione.
    Sul 'risparmiarsi' non l'ho mai capita sta cosa. Trovo che un ragazzo debba essere consapevole che può dare di più ma poi decida quel che vuole fare. Mica dobbiamo sempre puntare a voti alti! ;o) Contenta di leggere qs. post!

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    1. Come in ogni professione ci sono quelli bravi e quelli meno bravi. La novità è stata che preso atto della situazione (che ribadisco non è poi male) hanno concluso: ok, partiamo da qui e vediamo cosa si può fare... per lui, non per il voto fine a se stesso. In passato invece le maestre mi guardavano sconsolate come se non ci fosse niente da fare. E anche se ho sempre creduto il contrario, il colloquio alla fine risultava desolante.
      Sono contenta, questa volta, di aver incontrato insegnanti con la passione per il loro lavoro. E so che ce ne sono tanti.

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