Vedi Luca, è difficile per me scriverti una lettera come questa, anche se mi commuovo sempre quando leggo i post sui figli delle altre blogger.
Non sono una di quelle mamme che si ritrovano un fagottino in braccio e si comportano come se avessero fatto la mamma da tutta una vita. Io avevo paura, anche se eri il secondo. Mi ha sempre spaventato avere una creatura che dipendesse in tutto da me. E' una responsabilità enorme, ma per fortuna c'è anche il papà.
Te l'ho mai raccontato di quel giorno all'ospedale che ho incontrato l'infermiera che spingeva il carrello con cinque o sei bambini, fermandosi di camera in camera a lasciare i bambini per la poppata? Ho voluto fare la spavalda, per darmi un tono. Mi sono avvicinata e avendo riconosciuto la tutina, ti ho detto: - Visto Luca, che ormai ti riconosco in mezzo agli altri bambini? -
E l'infermiera, con una smorfia, tra il sorpreso e il divertito: - Guardi che il suo è quello! - indicandoti due bambini più in là (Beh, di figure ne ho sempre fatte tante..ne ho qualche album!)
Perciò sono più serena da quando tu e tua sorella siete diventati più indipendenti. (Beh, serena è una parola grossa...quando mi rilasso con una, mi preoccupo per l'altro e viceversa)
Stai crescendo, e qualcosa sta avvenendo proprio in queste ultime settimane. Non so come spiegare. Sei più consapevole, a volte perfino troppo. Sei fragile in questo periodo, forse è solo perché stai cambiando, stai crescendo, forse stai prendendo le misure con le tue emozioni e a volte "senti un po' di agitazione" come hai imparato a chiamare tu questo stato d'animo che ti prende all'improvviso, a volte per un motivo, a volte senza motivo apparente.
In questi casi cerco sempre di tranquillizzarti, di dirti che va tutto bene, perché vedo che se mi faccio vedere sicura, tu ti rassereni subito. Però, sai, io sicura non lo sono mai stata, procedo seguendo il mio istinto e facendomi tante domande e studiandoti di nascosto.
Non credo che tu mi veda come un'amica, la mamma è la mamma. Però, una volta non sapevo niente di quello che ti accadeva, mentre adesso, o meglio a volte, mi racconti le cose che ti colpiscono e mi auguro di saperti sempre ascoltare, perché i ragazzi non parlano quando vogliamo noi, bisogna capire il momento e lasciare stare qualunque altra attività, per quanto importante, e dedicare loro tutta l'attenzione necessaria, quando finalmente si aprono.
Stai crescendo, stai prendendo forma e mi dispiace se a volte ti tormento, se ti sprono a provarci, a non rinunciare al primo ostacolo. Lo faccio perché ho fiducia in te e so che a volte hai bisogno solo di un po' di incoraggiamento. Per il resto ti vorrò bene, così come deciderai di essere, purché tu sia felice.
I figli non si scelgono, si prendono per mano, si accompagnano e quando è il momento bisogna anche saperli lasciar andare, ma per questo c'è tempo.
Forse sono i figli che scelgono noi e tu ti ci sei fiondato in questa famiglia un po' sgangherata, senza orari precisi, che cerca ogni giorno di fare del suo meglio...ma anche no.
Sai, avevo diciannove anni quando ascoltavo una canzone che mi piaceva molto e che faceva così:
E' una canzone dedicata da un cantante alla sua bambina, al suo "fiore di maggio".
La dedico a te, piccola gemma di marzo, e ai tuoi tredici anni.
La mamma
Bellissima lettera.
RispondiEliminaHai scritto cose vere e molto toccanti.
"I figli non si scelgono, si prendono per mano, si accompagnano e quando è il momento bisogna anche saperli lasciar andare, ma per questo c'è tempo.": questa mi è piaciuta un sacchissimo.
Auguri alla tua gemma di marzo.
Grazie Monica. E sai cosa è difficile? Fare in modo che queste parole siano vere tutti i giorni, perché ci sono giorni che pensi di aver sbagliato tutto o quanto meno di non aver fatto tutto il possibile, soprattutto quando li vedi tristi e speri solo che sia una questione di pochi anni. Beh, da oggi ho un altro teenager in casa...speriamo bene!
EliminaTanti auguri Luca e tanti auguri alla sua mamma :D!
RispondiEliminaGrazie Simonetta: in questi giorni ne abbiamo entrambi bisogno! ;)
EliminaAuguri Luca!!! ieri il mio cucciolo è arrivato al traguardo dei tre e dalla lettera della tua mamma posso provare ad immaginare come per me i prossimi 10 anni;-))
RispondiEliminaGrazie! No, Francesca, non pensare ai prossimi 10 anni. Ad un certo punto il tempo vola e te li trovi già "grandi", perciò vivi e assapora giorno per giorno la vita con il tuo bambino.
Eliminacara Alice, è proprio quello che sto facendo: vivere ogni giorno godendomi al massimo il mio cucciolo fantastico!!!
EliminaDolce Alice.Tanto più imperfetta quanto più umana.E' il calore dell'amore che rimane...
RispondiEliminaChe bello Patty. La perfezione, in effetti, oltre ad essere tremendamente noiosa ;) non ha molto di umano, e a me essere così come sono...viene così naturale!
EliminaGrazie e un abbraccio.
Che bella lettera...
RispondiEliminaUn grosso augurio a Luca, che in quella sensazione di agitazione - irrequietezza? - saprà sicuramente trovare il modo di guardarsi allo specchio e capire chi è.
Un augurio alla sua mamma, perché essere genitori è una responsabilità enorme, soprattutto di questi tempi.
"Questo solo sapevo: che un altro
Passo sarebbe stato irrevocabile.
Ed avevo quell'andatura incerta
Che chiamano esperienza."
(E. Dickinson)
Con gli adolescenti è tutto un work in progress. Il cartello lavori in corso è costantemente esposto e sì, è vero, la responsabilità è enorme, perciò gli auguri ce li prendiamo tutti.
EliminaP.S. Che bello "l'andatura incerta che chiamano esperienza", non si impara mai abbastanza, un dubbio c'è sempre, si incrociano le dita e si spera che vada tutto bene. Grazie di cuore Asaka.
Quanto mi piace quella canzone! Delicata e intensa.
RispondiEliminaCredo che abbiamo in comune tante cose, l'età dei nostri figli ci costringono ad averle.
I tormenti lasciano il posto alla gioia, come il saltellante umore dei nostri figli.
Siamo sempre impreparate e stupefatte di fronte alla loro anima che si manifesta ogni giorno di più, ce la faremo, anche se ci sono giorni in cui pensiamo di no.
In tutti modi, il bene che proviamo, ci rende migliori e umanissime.
Un abbraccio a te e mille auguri alla tua "gemma".
P.S. anche il mio piccolo il 15 fa gli anni, ne fa 12, ci siamo quasi, al tuo Luca! :)
E' vero che abbiamo tante cose in comune e come ti dicevo l'altro giorno in un commento "siamo nella stessa lacrima", ma anche nello stesso sorriso.
EliminaSono contenta di potermi specchiare nelle tue stesse emozioni, incazzature, preoccupazioni, ma anche nelle piccole grandi gioie di tutti i giorni.
E' bello poter condividere tutto questo e in certi giorni fa bene al cuore, in altri ti fa fare un'allegra risata. Grazie LaNinin, di cuore.
Caro Luca, buon compleanno!
RispondiEliminasei fortunato ad avere una mamma che ti ama così, così...così spudoratamente, ecco, e che te lo dice con una lettera che trasuda dolcezza in ogni riga.
Cara Alice, auguri anche a te. che spesso ci dimentichiamo delle "fatiche" della mamma!
Una cippata circolare a tutti!
Grazie Velma. Sai, a parole è facile. Nei fatti, non te lo insegna nessuno il mestiere di mamma e in questi giorni, in particolare, mi sento un po' smarrita, perché sono entrambi in fermento e non ho abbastanza occhi per seguirli e capirli al meglio. Ma tu, piuttosto, come stai? (e non a caso ti faccio questa domanda)
EliminaTi ricippo di cuore.
Ci sono ancora, grazie tesora!
EliminaBuon Compleanno a Luca ( che essendo un maschio probabilmente si imbarazzerà un pà per questa bella lettera della mamma...) e tanti, tantissimi auguri di buona Pasqua a tutta la tua famiglia!
RispondiEliminaA presto.
Grazie Mr. Loto e buona Pasqua anche a te.
EliminaMi piace molto quello che hai scritto e mi piace anche la canzone che citi. Buon compleanno anche se in ritardo a Luca e buona Pasqua a tutti voi.
RispondiEliminaCiao Sara
Se vuoi venire a trovarmi mi farà piacere sadioni.blogspot.com
Grazie Sara, auguri anche a te e benvenuta nel mio blog.
EliminaTanti auguri al tuo Luca cara Alice e tanti auguri di Buona Pasqua!
RispondiEliminaTi aspetto nel mio Blog con un imperdibile Contest!
Un abbraccio.
Miky
Grazie Miky, auguri anche a te.
EliminaBellissimo questo augurio!! Un abbraccio a te e al piccolo-grande Luca!
RispondiEliminaGrazie Rachele, ricambio l'abbraccio.
Eliminaoh se è vero che parlano quando "vogliono" farlo e se ci siamo bene, altrimenti abbiamo perso l'occasione. non mi è sempre facile essere in ascolto, attenta alle sfumature, a volte troppo presa da altro giusto quando lui decide di esserci e di condividere ...
RispondiEliminagrazie Alice per le riflessioni che sto mettendo nero su bianco per mezzo di questo bell'articolo!
Sai di cosa parlo, eh? Ieri sera sono andata ad una riunione sull'affettività e la psicologa diceva che la fascia di età si è allargata e va dai 9 ai 19 anni. E che se un periodo così difficile lo dovesse passare un adulto non ce la farebbe. Al che ho pensato...ma io, in quanto persona adulta, posso sopportare un periodo così dei miei figli? Aaaargh!!!!
Eliminaho letto, riletto e portato da me questo tuo articolo ... Grazie!
Eliminae ... ce la faremo ;-D
Grazie Elisabetta e....sì, ce la faremo!
Eliminauna dichiarazione d'amore materno straordinaria... brava :)
RispondiEliminaCiao Lisa, benvenuta! Sai, da quando sono nati i miei figli questo è il momento più difficile e faticoso per me. E scrivere nero su bianco mi ha aiutato a visualizzare le mie ansie e le mie insicurezze che vanno di pari passo con le loro, ma che cerco di tenere per me, per dar loro un po' di sostegno. Grazie di essere passata.
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