venerdì 22 giugno 2012

Staccata senza rimpianti

Staccata forever!
Non mi sono mai piaciuti i tacchi. Cioè, non in assoluto, non nego che un bel tacco completa una mise elegante, ma... non fa per me.

Vogliamo parlare di femminilità? A diciotto vent'anni ero ancora peggio, avevo la camminata dinoccolata, non proprio stile John Wayne... ma quasi.
Ho sempre odiato camminare sui tacchi, perché mi tocca camminare pianissimo, come sulle uova, e io sono sempre di corsa.
Giuro che non riesco neanche a concepire chi passa ore e ore (anche in ufficio!) con i tacchi altissimi. No, no mi dispiace, ma va al di là della mia comprensione. Che poi, diciamocelo, anche le "tacchiste" più incallite hanno quella andatura innaturale e quel toc-toc del tacco sul pavimento, lo ammetto ... mi dà fastidio.

Femminilità. A volte capita che persone che si sono vestite sempre in maniera molto pratica abbiano un momento di presa di coscienza della propria femminilità e imboccano la via del tacco.
Mi vengono in mente mia sorella e Giorgia, la cantante, che da ragazza acqua e sapone, a un certo punto, si è presentata in veste un po' più seducente (senza esagerare, eh!)

Cosa ci posso fare? Passano gli anni e questa presa di coscienza non spicca il volo.

Mi piace pensare, però, di non essere meno femminile perché ho un abbigliamento informale e indosso o ballerine o scarpe da ginnastica.
Mi piace pensare che la femminilità sia anche affrontare la vita con empatia, emozionandosi quando serve e sapendo dosare dolcezza e durezza.

Questo post partecipa all'iniziativa Staccate vs Taccate di La staccata (tappa ma felice): una piacevole scoperta che ho fatto tramite Scleros.
Se volete partecipare, seguite il link e seguite le sue istruzioni.






17 commenti:

  1. "Mi piace pensare che la femminilità sia anche affrontare la vita con empatia, emozionandosi quando serve e sapendo dosare dolcezza e durezza."
    Lo vedi che sei saggia?

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    1. Ma "A Velma" come per dire "Ah Velma" sospirato oppure "A-Velma" stile romanaccio?
      Per capire, eh!

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    2. Stile romanaccio. Non so proprio come ti sia venuto il dubbio!
      (Però in effetti ho corretto quella "a" tre volte)

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    3. COGITO ERGO SUM (azz...che citazionona!)

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  2. Ragazze, nemmeno io uso i tacchi, perchè con la camminata che mi viene sembro anch'io John Wayne.. ma senza il supporto della colonna sonora.
    Però bisogna ammettere che nelle occasioni mondane con l'empatia ci si fa ben poco, soprattutto se le altre sono, in media, almeno 20 centimetri più alte di te :(

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    1. Hahaha. E c'hai pure ragione. E' che io non ho solo la camminata alla John Wayne... pure i modi (come puoi vedere dalla risposta al commento di Velma!)
      Quindi 20 cm in più o in meno... non c'è gara! ;)

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    2. suvvia!!! Magari tra qualche anno l'empatia andrà più di moda dei tacchi!

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    3. Moda o no, staccata per sempre! Checcevuoifà!

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  3. Terrò a mente, se mai ci incontreremo, di mettere tacchi silenziosi...;))

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    1. Hahahaha Monica mi fai morire! No, dai, ma li sopporto quelli degli altri. Mi dà più fastidio se sono i miei a fare rumore, perché così mi sentono e vedono che cammmino male!

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  4. Anche io preferisco uno stile casual con ballerine, sandali e stivali bassi, ma un tacco ogni ogni tanto non mi dispiace e ti dirò anche se lo uso poco ci cammino bene ^__^
    Buon w.e.
    Miky

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    1. Eh Miky: la classe non è acqua! Dici che per giustificarmi ho parlato della camminata innaturale? Hai ragione sai? Ci sono persone che camminano veramente bene... vabbè lo ammetto. ;)

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  5. io sono una di quelle che i tacchi alti li porta spesso...e volentieri! :)
    anzi, li portavo, visto che ora li metto rarissimamente essendo all'8° mese di gravidanza!
    però per il mio lavoro apparire in un certo modo conta e il tacco alto secondo me, come hai detto anche tu, completa un look di un certo tipo...
    però ho sempre amato alternare tacchi 12 a Converse, sneakers, ballerine, stivali bassi...
    non sono una maniaca del tacco insomma!
    le fissate del genere non catturano la mia simpatia... :)

    ciao, buona giornata, Gaia

    p.s. se ti va di passare in visita sul mio blog sei la benvenuta! :D

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  6. Alice carissima, sono riuscita a leggere il tuo post soltanto oggi. Ti ringrazio con tutto il cuore per aver partecipato a questa strampalata iniziativa,e soprattutto per il messaggio delizioso che mi hai inviato al quale non ho potuto purtroppo rispondere. Concordo pienamente con te: femminili si può essere anche in infradito. C'è chi nasce femmina senza bisogno di aiutini esterni. Io LO NACQUI, modestia a parte :-)
    Però...però... Ho recentemente ceduto al fascino della zeppa 9. Tecnicamente non è un tacco e ci si cammina benissimo. Perlomeno io ci riesco, e Dio solo riuscirà un giorno a spiegarmi il perché.
    Temo che mi passerà presto questo momento, ma finchè dura me lo godo: è un'esperienza inebriante "svettare" una volta tanto sul metro e 70.
    E già, "tappa ma felice" non è soltanto un teaser, ma una solida realtà :-)
    Linko il tuo post nel mio blog, grazie ancora!

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    1. Allora 170 meno 9 fa 161. Beh io sono alta 1 metro e 63-64 (dipende dalle giornate ;) e non ci penso proprio a definirmi tappa...sono giusta, ecco!
      Riguardo alla zeppa, credo che potrei riuscirci anch'io se mi impegnassi. Ma vuoi mettere la comodità di un paio di scarpe comode e rasoterra?
      Felice di averti incontrata, è stato un piacere partecipare. Ciao!

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