giovedì 5 aprile 2012

Fatti più in là!

Immagine tratta dal web
Settimana devastante questa.

Sabato abbiamo festeggiato i 12 anni del "piccolo". Come al solito siamo arrivati "a pelo" a preparare il dolce e leccornie varie, ma ormai gli invitati ci conoscono e non ci fanno più caso.
Ero un po' preoccupata. Era la prima volta dopo anni che facevo la festa in casa. In passato orde di cavallette urlanti hanno distrutto i giochi della "grande" con suo enorme disappunto.
Invece è andato tutto bene. Ormai sono cresciuti e la giornata era splendida, hanno giocato parecchio all'aperto e così il tempo è volato.



Domenica è stato il giorno della matematica. Mia figlia ha chiesto il mio aiuto (incredibile!) perché non capiva un argomento. - Non c'è problema - ho risposto - oggi pomeriggio facciamo insieme gli esercizi, che problema c'è? - L'entusiasmo è andato scemando quando ho realizzato che l'argomento era la "scomposizione in fattori dei polinomi". La prima riflessione a caldo è stata: - E' una cosa che si mangia? -
Ho cominciato a leggere le spiegazioni (e devo dire che il libro è stringatissimo) e ho continuato a non capirci una beata mazza. Ogni spiegazione rimandava a enne spiegazioni precedenti.

Il panico si è impossessato di me!

Ma siccome sono tanto distratta quanto cocciuta, non ho desistito fino a quando non ne ho avuto la meglio... in tarda serata! E' stato utilissimo un sito che spiegava, passaggio dopo passaggio, come si devono risolvere le varie tipologie di esercizi. Quando ho cominciato a risolvere gli esercizi, uno dopo l'altro, ero felice come una bambina. In tutto questo mia figlia, chiaramente, si era già stufata da un pezzo! Ma adesso, durante le vacanze di Pasqua, una sessione intensiva non gliela toglie nessuno.

Lunedì e martedì pomeriggio è stata la volta dei colloqui con i professori della stessa simpatica ragazzina. Com'era il titolo di quel film: "Non si uccidono così anche i cavalli?" Code infinite per parlare con ogni insegnante (per la prof. di Italiano ci ho messo un'ora e mezza), per lo più in piedi e con la schiena a pezzi a fine serata.
E qui, già un po' nervosa e stanca di mio, si è svolta una simpatica scenetta.
Ero l'ultima della coda (proprio della prof di italiano) e dopo di me c'erano quattro ragazzine sedute per terra che tenevano il posto alle rispettive mamme e nel frattempo facevano i compiti. Tra me e loro, a un certo punto si è creato un piccolo varco (circa 20 cm). Ci credete? Ogni tre o quattro mamme che passavano lungo il corridoio (che in quel punto si allargava) una passava tra me e le ragazze... urtandomi visto che non c'era lo spazio sufficiente.
Ora, capisco che gli italiani e le code non vanno molto d'accordo, ma passarci anche in mezzo, evitando così di allungare il percorso di un paio di metri in tutto, è veramente il colmo!
Ribadisco che ero già stanca e nervosa di mio, ma alla terza non ci ho più visto e ho cominciato a indicare la circumnavigazione delle ragazzine come percorso alternativo. Niente. Qualcuna è passata lo stesso.
Essendo io in buona sostanza...bastarda dentro q.b. (solo quando serve, però!) ho messo la borsa per terra tra me e le ragazzine, pensando - Adesso voglio vedere cosa fanno! -
Se qualcuna si è finalmente convinta a fare il giro, una mamma si è fermata davanti alla mia borsa e quando, con una faccia da sberle (la mia...mi sembra di vedermi) le ho fatto il segno con la mano del giro che doveva fare, ha detto: - no, scavalco - ed è passata lo stesso!
Nel frattempo le ragazzine si sono rese conto e finalmente si sono avvicinate a me chiudendo così il varco e dandomi ragione. Ecco, magari potevo aspettarmi che LORO mi dessero della mamma rompipalle e invece LORO erano dalla mia parte e la mamma scavalcatrice di borse si è comportata da vera maleducata.

Che dire? Speriamo allora nelle nuove generazioni!


16 commenti:

  1. Ai cruciverba e sudoku vari preferisco di gran lunga Ruffini! Potevi mandarmi una mail!ahiahiahi

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    1. Guarda che ti prendo in parola, sai? Il metodo di Ruffini non l'ha ancora fatto e così ho evitato di studiarlo, ma anche solo il resto non è stata una passeggiata. E dire che la matematica mi piaceva! Ah, ma vedrai adesso come la metto sotto!

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    2. Mettimi al corrente dei vostri progressi, che queste cose mi piacciono assai! Se non era Ruffini, allora, siete proprio all'abc allora, eh! Neanche a me la matematica piace (sarà che sono stata bocciata 4 volte solo ad Analisi II), però, mi riesce facile (vedi tu!)

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    3. Senti abc, che fai sfotti? Hahahah
      Capirai che dopo vent'anni "abbondanti" ritornare su prodotti notevoli e scomposizione parziale e totale non viene proprio così automatico e dire che ero brava...quando ero adolescente! Domani mi metto e se ho qualche dubbio..controlla la posta... ocio alle mail! ;)

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  2. Come facevamo noi, senza Internet? A pensarci oggi sembra preistoria. Auguri al 12enne e, sì, speriamoci davvero, nelle nuove generazioni!

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    1. In effetti con Internet hai accesso immediato a un sacco di informazioni, per fortuna! Grazie per gli auguri e sì, l'avrei disintegrata quella mamma.

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  3. nuoooo i colloqui con i professori....mi godo le maestre della prima elementare per ora..

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    1. Bei tempi quando parlavo con due tre maestre. Adesso ai colloqui, anche quelli delle medie, ci passo le giornate.

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  4. Ahahah, anche mia madre torna così dai colloqui con i professori! Però da noi di solito i ragazzi non ci vanno.
    Ah, una precisazione, gli italiani sono davvero un popolo maleducato xD

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    1. Vedi che faccio bene ad avere fiducia nelle nuove generazioni? Ho visto il tuo profilo tempo fa (ma era tardi e non mi sono fermata...sto diventando nottambula a causa del blog!) Hai solo 15 anni, l'età di mia figlia, e mi fa tanto piacere leggere i tuoi commenti.

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  5. Anche io, per ora sono ferma ai colloqui di prima elementare. Ma veramente questo è quello che mi aspetta??? Mi devo preparare psicologicamente...

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  6. No, no tranquilla, magari è solo la scuola di mia figlia che non è organizzata al meglio: due pomeriggi di seguito sono un bel problema per chi lavora. Quanto alla maleducazione, c'è poco da dire.

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  7. Alice? sei fantastica!!! Io ti farei una statua

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    1. Dai themoon, sei la solita esagerata!
      Ti auguro di cuore di passare una Pasqua serena. Te lo meriti.
      Un abbraccio.

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  8. Beh, devo dire che le signore che tirano le spallate si trovano anche in Giappone =( Le odio! Soprattutto quando ci sono venti metri intorno a me liberi e mi dico: ma proprio dove ci sono io avete deciso di passare?

    Almeno i colloqui sono due volte l'anno, forza!

    Buon rientro dalla Pasquetta!

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  9. E dire che dagli orientali mi sarei aspettata un comportamento più "a modo".
    Sì, due volte all'anno moltiplicato per due figli + pagelline intermedie....arghh.
    Se poi non hanno tanta voglia di studiare...
    Grazie di essere passata, quasi trentenne.

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