sabato 3 marzo 2012

Pista!

Immagine tratta dal web
Ho promesso a La solita mamma che avrei raccontato l'ultimo episodio in tema di distrazione (ovviamente the latest but not the last!)
Prima però devo fare una premessa.
Da quando i miei figli frequentano la scuola (dalla materna in poi) tutte le mattine si è verificata questa simpatica scenetta: costantemente in ritardo, la mamma spinge in macchina le sue "creature" e si fionda nel chilometro lanciato! Negli ultimi otto anni solo due volte i suoi figli hanno frequentato la stessa scuola e già allora era una lotta. No, per la maggior parte del tempo le due simpatiche canaglie frequentavano scuole diverse e la mamma, ogni mattina, correva da una scuola all'altra e, arrivata a destinazione, lanciava i figli come una palla ovale da rugby! Vabbè, non proprio così, ma ho reso l'idea?!

Ecco, ho raccontato queste scene di vita quotidiana per visualizzare meglio la situazione.
Qualche giorno fa, in ritardo come al solito (??), io e il piccolo entriamo in garage al buio (??), saliamo in macchina e imbocchiamo a tutto gas la nostra via. Non facciamo in tempo a fare un centinaio di metri che, subito dopo la curva, mi vedo spuntare qualcosa di rosso fuori dal mio finestrino. Il piccolo si mette a urlare: "Mamma, attenta attenta". Mi fermo (fortunatamente siamo ancora in una strada interna al quartiere) e appeso al finestrino c'è lo zainetto da basket che avevo cercato tutta la mattina e che ero convinta fosse rimasto nella macchina del papà (che non scarica una cosa una dalla sua macchina!)
Siamo stati fortunati che non lo abbiamo perso per strada senza neanche accorgerci e vi assicuro che con lo spirito di osservazione che abbiamo, poteva anche capitare. Come dico sempre io, in quattro non facciamo una testa!
Ma, se visualizzo dall'esterno la scena.... provate con me... immaginate di essere alla finestra e vi vedete sfrecciare una macchina con lo zainetto sopra e rimanete lì ad aspettare e a domandarvi: "Quanto ci metterà a cadere?"
Beh, io non saprò mai se c'era qualcuno alla finestra, perché a testa bassa, ho recuperato lo zaino e via di corsa a scuola.... che eravamo già in ritardo!
Beh, la pensate come la mia collega che a volte ride delle mie malefatte e altre volte mi dice: "Ma e le racconti anche?" Sì, le racconto perché non bisogna prendersi troppo sul serio. O no?

13 commenti:

  1. Tanto per non smentirmi, credo di averne combinata un'altra. Sono scomparse le persone che si sono unite al blog con Google Friend Connect e sono apparse, nello stesso, solo quelli che prima apparivano come followers (e non ho capito bene la differenza). Perciò se vi va, potete provare a inserirvi di nuovo? Grazie!

    RispondiElimina
  2. "Cara, per raccontare gli uomini, questi bizzarri animali che fanno ridere e piangere insieme,bastano due sentimenti che in fondo sono due ragionamenti: la pietà e l’ironia. In parole diverse, basta avere il sorriso sulle labbra e le lacrime agli occhi." (Oriana Fallaci, Inscialla)

    Concordo con te... e apprezzo tantissimo il tuo ironico modo di raccontare il quotidiano e poi a chi non è capitato anche solo di appoggiare sul tetto della macchina un vassoio di pasterelle e accorgersi al momento del dolce, che tutti attendono, che il dolce non c'è?!?!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che bella la frase di Oriana Fallaci. E' da un po' che non riprendo in amno qualche suo libro. Tornando allo zainetto, quindi, non pensi che sia da ricovero! Troppo buona. Una abbraccio anche a te.

      Elimina
  3. eheheeh quanto ti capisco! :) una volta ho appoggiato sul tetto della macchina la mia borsa (con stipendio appena incassato...), ho fatto quello che dovevo fare, son salita e via! Dopo un po' mi son ricordata della borsa e @#[/&@]]++*§é vabbè ci siam capite! La borsa ovviamente era caduta e quando son tornata sul luogo del fattaccio, un signore me l'aveva raccolta e la stava portando a casa sua per poi contattarmi (era troppo rilassato e tranquillo per volermela rubare!), e i soldi erano ancora tutti lì! E questa è solo una delle tante!
    Eccerto che non bisogna prendersi sul serio... per i distratti cronici la vita sarebbe un inferno :) BACI!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E so bene che tu mi capisci. Però, ti è andata bene con la borsa e i soldi. E fa piacere che ci siano tante persone oneste in giro, no? Baci anche a te.

      Elimina
  4. Ufff...se capita!
    Continuamente, ed hai ragione tu, non bisogna prendersi troppo sul serio, ma guardare la vita con ironia e quando ci si riesce, con buon umore, altrimenti si scoppia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho imparato presto a cogliere il lato comico del mio carattere, altrimenti tante situazioni sarebbero mortificanti. Beh, a volte mi incavolo con me stessa, però a volte è sufficiente farci una risata e basta. Un abbraccio.

      Elimina
  5. Beh.. ti è andata bene con la borsa ahhahaha... :-) Sei simpaticissima... Ci si potrebbe scrivere un libro... "I momenti della vita"... una raccolta di istanti.. :-) E' stato piacevole leggerti. Siamo tutti un pò distratti e tutti forse tendiamo spesso a prenderci troppo sul serio.. ammettere i propri limiti e riderci su, fa sicuramente meglio.. P.S. Svegliati un pochino prima la mattina però! Scherzo :-) Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Marril, ma sì, la perfezione è noiosissima.... beh magari basterebbe una via di mezzo! Hahaha! Mi alzo un'ora prima dell'inizio della scuola che è a cinque minuti da casa. Dovrebbe bastare, no? Il problema è che siamo tutti un po' "stile bradipo" (li ho fatti con lo stampino) e questo complica un po' le cose. Pensa che una volta la maestra ha detto di mia figlia: E' così tranquilla, se cade il mondo..." e io ho concluso "si sposta" e lei: Beh, anche no!" Non so se ho reso l'idea! Ma è la mia famiglia e in fondo ci piacciamo così. Grazie della visita.

      Elimina
  6. Muahahahaahahah... beh, meno male che lo zainetto alla fine non è andato perso. Così hai un'altra storia a lieto fine da raccontare alla collega in ufficio..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, per fortuna perché avevamo appena comprato le scarpe da basket nuove. Sarebbe stato il colmo. Non so se lo racconterò alla collega, dipende dalla giornata che avrà. E' un po' lunatica. So per certo che non risponderà: "Ma davvero?" Hahahah. (Ti ricorda qualcuno, per caso?) ;o)

      Elimina
  7. Ah ah ah... ma Alice!! Sei proprio incorreggibile!! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sapevo che avresti apprezzato, Mr. Loto. Già, proprio incorreggibile!

      Elimina