sabato 7 giugno 2014

Di treni, sussurri e risate

Oggi vi parlerò di un viaggio.
E' un viaggio che si ripete ogni mattina da tre mesi a questa parte.
C'è un treno, quattro viaggiatrici studenti o lavoratrici, un percorso, una meta da raggiungere. C'è tutto. Gli ingredienti per definirlo un viaggio non mancano, anche se la distanza percorsa non è grandissima.
Ma il vero viaggio non è nello spostamento, nel cambio di città, ma nella qualità del tempo trascorso insieme.
Quattro viaggiatrici: due si conoscevano perché hanno lavorato una vita nello stesso posto, ma in realtà non sapevano proprio niente l'una dell'altra. Le altre due conoscevano una di loro ed è così che, in maniera molto naturale, cominciano a salire insieme e a conoscersi un po' per volta.
Non sono presenti sempre tutte e quattro, ma anche a due a due, trovano il modo di passare quei quaranta minuti piacevolmente.
Quei quattro posti tutti per loro diventano un piccolo salottino. Si condividono i piccoli grandi problemi di tutti i giorni, si confrontano esperienze e modi di vedere, si cerca di riflettersi negli occhi delle altre, perché a volte si arriva a pensare di essere "sbagliate", se alcune persone continuano a trattarci male.
E mentre aumenta la confidenza, si susseguono racconti personali, regalati perché è stata provata la capacità di ascolto e comprensione reciproca: le storie personali non si raccontano a chiunque, ma solo a chi si è sicuri che può capire. E così in quel "salottino" esclusivo si sussurrano storie serie oppure si ride di gusto, raccontando le figure o le storie divertenti accadute ad una o l'altra. E se non ci sono posti vicini, un sorriso a "56" denti è riuscito a far spostare una persona nel posto al di là del corridoio centrale (con ringraziamento finale, perché se fosse rimasto nel tiro incrociato dei nostri discorsi sarebbe rimasto tramortito)
Sì, ci sono state giornate in cui l'allegria che ci accompagnava nel procedere verso la comune destinazione deve aver involontariamente infastidito qualche assonnato viaggiatore, e se così è stato ce ne scusiamo.
Ma ho visto anche qualche sorriso trattenuto, perché l'allegria solitamente è contagiosa.
Da lunedì ognuna prenderà orari o strade diversi. Per motivi diversi, avevamo tutte quattro bisogno di quel tempo e spazio trascorso insieme. E' stato divertente e commovente insieme. 
Ho perfino pensato che tutto il percorso che sto facendo, abbia un suo perché anche grazie a questa parentesi. E' stato bello.
Grazie ragazze.


Questo post, un viaggio attraverso le emozioni, partecipa al blogstorming di giugno



12 commenti:

  1. bello…mi ha ricordato i miei viaggi per andare in accademia, le chiacchiere e le risate con il gruppetto intimo di viaggio, i rapporti cresciuti su quel treno e tuttora esistenti...

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    1. Ho un ricordo nuovo a cui pensare. Spero anch'io di mantenere i contatti.

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  2. il fatto è che credo che alla fine troviamo sempre quello di cui abbiamo bisogno! buon viaggio e buoni viaggi!!

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    1. Lo credo anch'io Serena. Lo considero proprio un bel regalo

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    1. Gli altri compagni di viaggio di quel treno probabilmente ringraziano.... ;-)

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  4. Alice cara , la risata è un mezzo di comunicazione magico...
    Chissà un giorno potete anche ritrovarvi, ma ricordate che avete fatto felici quelli che vi ascoltavano..musoni a parte!
    Bacio super!

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    1. Ma credo di sì, sai? Eravamo così affiatate che forse qualcuno lo abbiamo rallegrato davvero.

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  5. In treno s'incontra tanta gente di ogni tipo e tra quella "tanta" c'è sempre spazio per qualche incontro speciale!

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    1. Oh sì, non l'avrei detto e spero anche di riuscire a mantenere i contatti. Ciao!

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  6. Anche per me fare la pendolare è stato a volte piacevole per i motivi che racconti nel tuo post (anche se ammetto che forse il più delle volte faccio parte del gruppo di orsi che vorrebbe dormire qualche altro minuto :D).

    Vi auguro di poter continuare a essere in contatto.

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    1. Ma sai che io di solito appena sveglia non connetto nemmeno? Eppure in questi tre mesi, ero sveglia come un grillo, forse perché sapevo che non durava a lungo e volevo godermi questo momento il più intensamente possibile.
      Per il momento ci sentiamo e abbiamo intenzione di trovarci ogni tanto. Sai cosa penso delle affinità da un po' di tempo a questa parte. Ci si capisce anche a distanza...a volte meglio rispetto a persone che dovrebbero essere amiche. Grazie.

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