lunedì 3 settembre 2012

Amicizia/2

Immagine tratta dal web
Ieri ho visto alcuni miei amici che vivono distanti da me.
Ci conosciamo da ben 24 anni. Tutto ha avuto inizio in Gran Bretagna, durante un tour organizzato dal CTS.
Per anni siamo andati in ferie insieme. Poi, uno alla volta, ci siamo sposati, abbiamo avuto i bambini e piano piano abbiamo iniziato a fare le vacanze separatamente. Ma non abbiamo mai interrotto i contatti e ogni anno ci sentivamo e qualche volta ci siamo rivisti.
Ogni volta era facile riprendere il filo dei discorsi. Ho pensato tante volte a come sarebbe stato bello abitare più vicini, in modo da vedersi più spesso.
Ieri è successo tutto in modo non calcolato né pianificato. Ho deciso all'ultimo di andare ad accompagnare mia figlia e una sua amica. 
Mi è bastato fare una telefonata: "Sono in città. Ci vediamo oggi pomeriggio? Senza impegno, se avete già dei programmi, visto che non ho avvisato nessuno."
E loro non solo hanno passato tutto il pomeriggio con noi, ma ci hanno anche invitato a pranzo di lì a poco. Non c'erano tutti, alcuni erano in vacanza, ma se ci fossero stati anche gli altri sono sicura che ci sarebbe stata la stessa accoglienza. Abbiamo passato una giornata serena, ci siamo sentiti a casa a chilometri di distanza. E oggi mi hanno telefonato per sapere come era andato il rientro a casa. Ho provato un senso di nostalgia.

Poi mi è tornato in mente che ho già parlato di loro QUI. Ed è proprio vero: la lontananza non si misura in chilometri...

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