martedì 20 settembre 2016

Cornovaglia

Erano anni che volevo andare in Cornovaglia e quest'anno ci sono riuscita, superando le resistenze di mio marito che non ama la guida a sinistra (che ha scoperto poi essere il problema minore... molto peggio sono i muretti che delimitano le strade molto strette!) e, come sempre, le resistenze dei miei figli ai quali lo spirito "nomade" non appartiene proprio, me ne farò una ragione!

Il tempo non è stato dei migliori, mentre la settimana precedente era assolata come non mai.

Looe : paesino di pescatori. Ma le anatre in formazione portano fortuna?


 Minack theatre e panorama mozzafiato


 Saint Michael's Mount e Marazion quanta pioggia abbiamo preso!


Cape Cornwall
Qui ho imparato una cosa: mai demoralizzarsi per il cattivo tempo. Partiti da St. Michael's Mount con la pioggia, ci siamo diretti verso Cape Cornwall attraversando la nebbia, che abbiamo mantenuto alle spalle, perché arrivati sulla costa il cielo si è aperto all'improvviso ed è apparso il sole! Un regalo bellissimo!


Costa verso St. Ives: un posto bellissimo, trovato per caso. C'erano anche i cavalli allo stato brado


St. Ives: altro paesino di pescatori


Penisola di Lizard: un paradiso e abbiamo visto anche le foche


Kynance Cove e Tintagel: al castello di Tintagel purtroppo siamo arrivati oltre l'orario di chiusura, perciò non siamo potuti andare oltre la passerella.


Paesaggi indimenticabili...qualche volta lo hanno ammesso pure i miei figli!

12 commenti:

  1. oh che meraviglia. Arrivo a dire che con la bruma è persino più affascinante! Peccato per Tintagel, sarebbe stata la mia primissima tappa! La scusa per ritornarci! La prox primavera invece io vorrei fare le Highlands, anch'esse sogno di vecchissima data.
    Ciao!!!!

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    1. Ciao!
      Ah se è per quello anch'io sono affascinata dal clima inglese, però considerato che l'attrattiva principale è il paesaggio, mare e rocce scoscese, se non ci fosse stato un po' di sole, sarebbe stato un vero peccato. Tintagel l'abbiamo visto sulla via del ritorno e purtroppo non abbiamo fatto in tempo. Ho cambiato programma ogni giorno in base al tempo. Pazienza.
      Scozia... vista prima di sposarmi, ho girato per la brughiera gridando: Heathcliiiifff!! :-D (che magari non era neanche Scozia, ma ci sta!)

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  2. Stupendo viaggio! Hai fatto bene a vincere l'ostruzionismo familiare.
    Le foto sono magnifiche!
    Un abbraccio Alice :-)
    Primula

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    1. Ciao Primula! Come stai?
      Eh non è stato facile. Mi sa che è l'ultimo viaggio che facciamo tutti insieme.
      Lo capiranno da soli, cosa ti devo dire? Immagino che non sia molto divertente girare con i genitori, ma viaggiare costa e finché pagano i genitori, bisognerebbe approfittarne, no?
      Eh le foto... Se c'è qualche orizzonte inclinato è perché avevo una mano sola, causa caduta prima di partire e braccio immobilizzato col tutore per tutto il viaggio. Niente di grave, però. :-)

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  3. Belle foto.
    Finalmente ci sei andata!

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    1. Velmaaaaa! Che bello trovarti qua, mi sembra di tornare indietro nel tempo.
      Già, finalmente!

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  4. Bello, bello! Posti non ancora globalizzati, edere sulle pareti delle case, case azzurre e bianche, oceano e cielo, bravi che avete resistito alle lamentele dei figli!

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    1. E' un paesaggio che mi affascina da sempre. E non c'è ressa, e per fortuna, perché è già complicato così guidare in quelle strade strette. Mio marito non sarà d'accordo, ma anche questo fa parte del fascino di quei posti.
      Quanto ai figli, hanno resistito i primi sette giorni e gli ultimi due erano un po' nervosi...diciamo così ;-) Però sono venuti, è già qualcosa.
      Ciao Ninin

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  5. Ciao Alice,

    come stai? :)

    Bellissime foto, paesaggi meravigliosi... ! Non ci sono mai stata ma una volta o l'altra mi piacerebbe andarci. Le fotografie sono davvero belle, usi una reflex o una compatta?

    Mi spiace per la caduta e il braccio sofferente... spero che il tutore abbia rimesso tutto a posto!
    Quanto ai ragazzi, per quanto dal nostro punto di vista di adulti sia ragionevole viaggiare all'estero, in luoghi affascinanti e gratuitamente, con ogni comfort, temo sia fisiologico che ad un certo punto inizi l'insofferenza e il desiderio di sperimentare autonomamente; fa parte del processo di crescita, e naturalmente è anche collegato ad una cultura come la nostra in cui, per certe cose, i ragazzi sono spinti a crescere subito (per altre però maturano con tempi più lenti). Discorso complesso.
    Un abbraccio

    Asaka

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    1. Ciao Asaka!
      Uso una reflex, sono appassionata di fotografia ma non ci dedico il tempo necessario. Riguardo alla spalla, non ho ancora recuperato completamente, ma vedo miglioramenti.
      Sì, lo so che a quella età non sbavano per andare in ferie con i genitori. Ma glielo avevo chiesto e tutto sommato non hanno brontolato tantissimo. Non è quello. Il punto è che non vedo molto interesse e mi dispiace, magari verrà più avanti. Mi piacerebbe ci fosse più curiosità, più interesse e invece basta un telefonino e un posto qualunque e sono soddisfatti, soprattutto lui.
      La settimana scorsa ho visto "Una volta nella vita" e ti ho pensato. L'hai visto? Mi ha fatto commuovere la tenacia dell'insegnante nel voler credere in quei ragazzi, dando loro più fiducia di quanta ne avessero loro stessi. Sei nella stessa scuola? Come va?
      Ciao.

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