Vi voglio raccontare cosa sto combinando in questi mesi.
E' partito tutto da qua.
Ho cominciato a sognare una vita diversa. Una vita dove la conciliazione non sia una parola buttata là per caso, ma una meta a cui tendere.
Nel frattempo ho perso il lavoro e nel mio piccolo ho cercato di alimentare il sogno.
Senza troppo vigore, però. Non perché mi mancasse la volontà e l'impegno, ma perché, come spesso accade, siamo così abituati alla triste realtà che sognare diventa un lusso e crederci fino in fondo sembra un eccesso di presunzione.
lunedì 20 aprile 2015
mercoledì 11 marzo 2015
Mezzo seecolooo!
Oddio, detto così fa proprio impressione.
che sia per quello che da qualche mese a questa parte, faccio finta di non pensare a questo momento?
Per settimane sono stata indecisa se far finta di niente o fare una festona.
Ebbene sì, oggi compio cinquant'anni!
Posso essere convinta di non sentirmeli, posso continuare a pensare di essermi fermata ai trentacinque, posso dimostrarne di meno, ma
cinquanta sono e cinquanta restano.
Se fosse uno di quei giorni un po' così, potrei rattristarmi pensando che non sono più tanto ggiovane e non ho ancora trovato lavoro,
Invece voglio pensare alle cose belle: alla mia famiglia che sì, ogni tanto mi fa penare, ma in fin dei conti non potrei immaginare diversa, con la sua ironia irrinunciabile.
Voglio pensare alle mie rughe che sono parte di me e ai dolorini che spuntano dal nulla: non mi sentirei più giovane se avessi la pelle tirata come una corda di violino. Accettare che il tempo ti renda un po' "sgualcita" ti fa sentire in pace con te stessa.
Voglio pensare alle cose che ho ancora voglia di fare, al volermi mettere ancora in gioco. Non se se ci riuscirò, magari vi racconterò un'altra volta. Sarà dura, forse mi abbatterò, ma non ho intenzione di mollare senza provarci.
In fin dei conti è così che voglio invecchiare: senza accorgermene, perché troppo impegnata a vivere.
giovedì 5 marzo 2015
Potevate dirmelo prima, no?
Penny, la nostra gattina, è arrivata da noi quattro mesi fa.
Potevate dirmelo prima che il gatto può essere simpatico come un cagnolino, ma essere al contempo molto, ma molto meno impegnativo.
Perché la mia gatta, quando le riempio la ciotola con le crocchette, aspetta paziente e poi si tuffa e si mette a mangiare con gusto.
.... Altro che qualcuno (che non nominerò) che ad ogni richiamo (leggasi "E' prooontooo") risponde: "J'arrrrrrive" arrotolando la erre che neanche Mireille Mathieu in "Rrrien de rrrien"
giovedì 12 febbraio 2015
Il sole all'improvviso
Sono assorta, sto fissando lo schermo. La sala è illuminata dal sole che sta calando.
All'improvviso alzo lo sguardo e scopro che il sole, come i bambini, si sta divertendo a disegnare sul muro: la luce, gli alberi e l'ombra della ringhiera della scala.
E solo guardando la foto, mi sono accorta che anche il muro ha voluto giocare e che per non so quale effetto ottico sembra in rilievo.
Un mondo in una stanza. Mi è tornato in mente "Nuovo cinema Paradiso"e la magia che si crea dal niente. Basta saperla cogliere.
lunedì 9 febbraio 2015
Sedetevi al calduccio. Un te?
Non riesco più a seguire questo mio angolino che tante soddisfazioni mi ha dato negli anni passati (non tanto nei numeri, quanto nelle conoscenze che mi ha fatto fare e che in qualche modo mi hanno fatto diventare ciò che sono oggi) e un po' mi dispiace.
Però è bello sapere che questo angolo è sempre qui e ci posso tornare tutte le volte che voglio. Ricordo che se avessi messo un template fatto "su misura", mi sarebbe piaciuto che fosse una specie di soffitta, piena di cose antiche e ricordi, magari riscaldata da un caminetto e con tanti cuscini morbidi in giro, dove chi vuole si può sedere, bere qualcosa di caldo e andare e venire quando gli/le pare.
Ho tante cose per la testa che prima o poi vi racconterò, un compleanno "spaventoso" imminente e due figli e una gattina che mi danno pensieri e soddisfazioni (sì, sì, l'ordine è quello giusto ;-)
Ecco, sono passata solo per un saluto, ma torno presto. Promesso.
Un abbraccio
mercoledì 24 dicembre 2014
mercoledì 17 dicembre 2014
Circo Massimo - continua
Le mie giornate al Circo Massimo continuano ad essere fonte di perplessità.
Quello che non riesco a mandare giù è che non sfruttino le persone per le proprie competenze.
Per giorni e giorni DP non ha saputo far altro che trovarmi dei lavoretti da poco, come andare in macchina a prendere o portare ricevute nei comuni vicini e a farle da autista per tutta una mattinata.
Lavoro da quasi trent'anni e francamente è già abbastanza deprimente ritrovarsi alla vigilia dei cinquanta senza lavoro, senza dover sopportare i comportamenti più o meno consapevoli dei dipendenti pubblici.
mercoledì 19 novembre 2014
Circo Massimo
Recentemente ho riflettuto su quanto la rabbia stia prevalendo sulla mia naturale ironia da un po' di tempo a questa parte.
Dov'è finita l'Alice che sapeva prendere tutti allegramente in giro ma era anche la prima a ridere di se stessa?
O ha cominciato a prendersi decisamente troppo sul serio (vade retro! xx) o bisogna cominciare a lavorarci su, non c'è che dire.
La mia Musa ispiratrice è Ognigiornotuttigiorni, maestra impareggiabile di ironia e capace come pochi di portarti nel suo mondo con poche pennellate efficaci.
E così ho deciso di provarci: invece di scrivere il solito post incazzato, voglio provare a scherzarci su.
lunedì 10 novembre 2014
Mai dire mai
E la famiglia è aumentata...
Da metà ottobre Penny, una gattina color panna e miele è ufficialmente entrata a far parte della nostra famiglia.
Dopo aver giurato che non avrei mai fatto entrare un animale in casa, ho miseramente ceduto alle suppliche di mia figlia.
sabato 11 ottobre 2014
A perfect day
Sono ritornata "mobile". Oddio mi muovevo di più prima, ma tant'è.
Devo riprendere il ritmo "casalingo" e chi mi conosce sa che mi sta tanto stretto.
Oh, ma mi sono già fatta un programma, eh? Ah sì sì.
In dieci giorni che sono a casa ho già pianificato le mie giornate parecchie volte....per poi rendermi conto di aver miseramente disatteso le mie buone intenzioni.
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