Perciò voglio raccontare cosa mi è successo poco tempo fa, ritornando alle origini: la mia distrazione.
Immaginatevi la scena: io che arrivo velocemente e mi sporgo per vedere se in terrazza c'è la mia collega. Sono più che convinta che la porta a vetri sia aperta e sbatto violentemente la testa !
Tutto questo di fronte ad un'altra collega, con la quale non ho confidenza, che mi guarda tra il divertito e l'imbarazzato e se ne va quasi subito.
Mi rifugio in bagno e alterno, istericamente, momenti di ilarità ad accenni di pianto a seconda che prevalga la mia naturale autoironia o l'imbarazzo totale.
E la collega che cercavo non c'era neanche. Inutile dire che si è sentita le sue.... lasciarmi così.... sola e abbandonata a me stessa!
Data originale: 19/09/2011
... a mia zia è successa una cosa simile in una pasticceria!! Di certo chi ti conosce non si annoia mai!! :-)
RispondiEliminaA raccontarle viene da ridere anche a me, ma ti assicuro che in quel momento ... ti senti solo un'idiota!
RispondiEliminaAnch'io, ovviamente, ho avuto un incontro ravvicinato di "questo" tipo. Nel mio caso era un palo. Era un po'tagliente e ho raccontato a tutti che era stato un gatto a graffiarmi così. ...Quindi è vera la storia che da qualche parte sul pianeta c'è un altro tizio identico a te! E sai che anch'io, oltre alla faccenda delle scarpe sbagliate al figlio sbagliato, ho combinato dei pasticci con i lettori fissi? E anche a me chiamano "diversamente organizzata"... che è quasi simile a "diversamente attenta"...! Buffo!
RispondiEliminaSe mi dici così, a Milano ci "scontriamo" senza neanche darci appuntamento. Ah, non fare conto dell'immagine che ho messo su W&W nel mio profilo, mi sono fatta più bellina. Distratta sì, ma mica scema! Hahahaha!
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